Picasso 50…grazie Maestro

Celebrazione del 50° anniversario della morte di Picasso

“Picasso 50…grazie Maestro” – Museo del mar – Castello Fortezza di Santa Pola – Alicante - Spagna

La figura dell’artista spagnolo Pablo Picasso, nella celebrazione del cinquantesimo anno della sua morte, avvenuta l’8 aprile del 1973, è sempre un riferimento per artisti, critici,amanti dell’ arte che gravitano
attorno all’universo culturale e artístico attuale.
La speculazione artistica, passa dal rapporto che l’individuo ha con la realtà, alla relazione che ha con la cultura e le correnti culturali. Picasso insieme ad altri artisti di altri ambiti, letteratura James Joyce, o musica, come Stravinsky si misura con una società e con una concezione dell’arte e della cultura completamente mutate. Picasso ne coglie i mutamenti e ne interpreta, in maniera rivoluzionaria e geniale i cambiamenti,la percezione estetica di ciò che è arte o un’opera d’arte si traduce in grandi sperimentazioni e esecuzioni azzardate. Le forme perdono la classicità ed entrano in ambito contemporaneo, la figura si destruttura, si scompone e la realtà cambia prospettiva sia nella pittura che nella scultura.
Le tematiche che toccano l’artista di Malaga sono emarginati, saltimbanchi, arlecchini, amori ed eventi sanguinosi. Sei artisti italiani, ognuno con il suo stile, reinterpreta capolavori dell’artista spagnolo, facendoli diventare attualità. Marco Lodola, reinterpreta in chiave contemporanea e fedele al suo percorso artistico l’opera di Pablo Picasso Jacqueline con i fiori, un’opera ascrivibile all’ultima stagione produttiva dell’artista spagnolo. Les Demoiselles d’Avignon un’opera dei primi anni del Novecento è rivisitata in chiave pop arte dall’ artista Sara Arnaout. La Bevitrice d’assenzio, anche quest’opera picassiana risale ai primissimi anni del novecento, viene rivisitata da Michelangelo Toffetti. Il Vecchio chitarrista del periodo blù è eseguito con originalità dall’artista Fabio Anfossi che reinterpreta un’opera di uno dei periodi più emblematici dell’artista spagnolo. Il famosissimo quadro del Guernica, che si trova nel Museo Regina Sofia di Madrid, lo ha reinterpretato in ambito attuale Giovanni Trapani, in arte Trapanig.
Giuseppe Amadio, in chiave astrattista reinterpreta il Picador, un’opera sempre del Picasso giovane. Nel segno di commemorare il primo mezzo secolo della scomparsa di Pablo Picasso, gli artisti rendono omaggio a questa figura importante del secolo scorso e in più si confrontano, restando fedeli alle loro correnti artistiche, con il panorama artistico attuale.