ANGELO BARONE

Nel suo intelligente dialogo con il mondo fantasmatico della visione, lavora con un mix di sottrazione e di rarefazione, allo svelamento del valore radicale della pittura in una sua linea analitica, che mette alla prova la sua vitalità, nella capacità di confrontarsi, in maniera vincente, con le tecniche dell’artificio meccanico o virtualistico. La sua pittura è senza corpo nel senso che si serve di una metafisica dello sguardo, creando una illusione che è vera più vera del vero, perché poetica e quindi essenziale, pura, verità in sé stessa. Fa trionfare il colore in una tendenziale monocromia che straluce, contorna, attraversa…!

Prof. Gallo Mazzeo Francesco